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OPPENHEIMER regia di Christopher Nolan

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Light-Alex     6½ / 10  31/08/2023 11:36:19 » Rispondi
Nolan questa volta sceglie come sceneggiatura un libro di inchiesta, vincitore del premio Pulitzer, riguardo la vita dello scienziato americano Oppenheimer, seguendo la sua ascesa e crollo nella vicenda legata alla progettazione del primo ordigno nucleare della storia.

Per quanto il cast sia stellare, la regia ottima, il sonoro emozionante, e ci sono alcune sequenze notevoli, purtroppo l'ho trovato uno dei film più impalpabili e noiosi di Nolan.
Il film resta pesantemente ancorato al libro da cui ha origine, che essendo un libro giornalistico, da vita ad un film biopic / d'inchiesta, in cui ci si incarta più volte su questioni politiche americane (avversione verso i comunisti, spionaggio, lotte di potere, scalate al senato, beghe accademiche) che secondo me coinvolgono poco lo spettatore, specialmente quello europeo.

Il film sceglie di restare su quel filone lì, prendendosi 3 lunghe ore per raccontare qualcosa che poteva essere sintetizzato meglio. Invece non da spazio a quello che poteva interessare maggiormente lo spettatore: le questioni etiche-filosofiche, la vicenda di arrivo alla creazione della bomba, l'impatto culturale, l'impatto psicologico, il pentimento, il dilemma. Purtroppo per quanto la durata sia estremamente lunga, in realtà questi temi non vengono poi affrontati bene e in mano rimane poco.

Peccato, avrei preferito che Nolan partendo dal libro avesse creato un film più evocativo, invece questa volta resta molto nella dimensione film-inchiesta, risultando un polpettone abbastanza pesante, seppur tecnicamente molto buono.
Cianopanza  02/09/2023 13:05:44 » Rispondi
Eppure il film parte subito in maniera interessante accostando Oppenheimer al mito di Prometeo, che ruba il fuoco agli dei... Forse Nolan non ha un approccio così allegorico e la mitologia classica non è affare per il pubblico americano. Ma nel film non fa accenno a Prometeo e al suo eterno supplizio... Il film poteva esser decisamente più evocativo, visto che la fissione dell'atomo ha portato delle scimmie evolute a forzare le leggi dell'universo... Ed anche la celebre frase "Ora sono diventato Morte, il distruttore di mondi", con la sua enfasi da antica divinità, viene butta là, durante una amplesso annoiato e un po' squallido.