DankoCardi 7 / 10 17/10/2023 23:20:29 » Rispondi Il thriller all'italiana non è ancora nato del tutto eppure gli anni '60 riserbano qualche isolato ma significativo sprazzo, come questo giallo psicologico che segna il debutto cinematografico sia per i registi Gastaldi e Salerno che per il grande Giancarlo Giannini. Quello che domina fin da subito è la lugubre atmosfera in una vecchia casa teatro anni prima di un orrendo delitto, che riporta non poco al cinema gotico in generale. La storia magari nella prima parte ci mette un pò ad ingranare, pur approfondendo la mentalità traumatizzata del protagonista, ma poi diviene letteralmente incalzante e fino all'ultima scena tiene sempre in sospeso nel sapere chi è in buona fede e chi no. La soluzione è tutt'altro che scontata...e con soli quattro personaggi non era affatto facile far funzionare una sceneggiatura di mistero. Ci sono anche situazioni abbastanza macabre che per l'epoca erano davvero avanti. Un film che andrebbe riscoperto e messo nel posto che merita nel panorama del cinema di genere italiano.