Mauro@Lanari 4½ / 10 25/10/2023 09:51:33 » Rispondi Se Liam Neeson ha 71 anni, Denzel Washington ne ha 68 e non sono più credibili com'action hero, tant'è che il secondo ha già delegato il ruolo al figlio John David. Ma il franchise della saga esige la trilogia e allora Fuqua firma quasi un esperimento cinematografico, quello del protagonista vendicatore, un "Man on Fire" circa due decadi dopo, assente, evocato, spettrale, fantasmatico, spiritico, sacralmente intenso e comunque letale: "un Angelo della Morte sospeso tra il bene e il male". Svarioni a parte, dal kebab amalfitano agl'accenti romaneschi, dalla proiezione pubblica postbellica ("Il segno di Venere" di Dino Risi, 1955) alla super testa nera del Duce nella villa dello 'ndranghetista, il tentativo non va oltre un trash b-movie splatter più catatonico ch'acrobatico e più gerontocomiale che crepuscolare: "il carisma ch'uccide", "film che parte dal trauma d'una pensione negata", "la stagione degl'antieroi della terza età", "Un Posto al Sole che incontra Breaking Bad" (cit.), ecc.