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IL CIELO BRUCIA regia di Christian Petzold

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  01/12/2023 01:04:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premesso che non conoscevo poi tanto questo decantato regista, devo dire che questo film offre molto, si insinua lentamente abbracciando fin dalle prime sequenze quell'inquietudine ambientale e incomunicabilità dove un Rohmer per esempio sembra improvvisamente adattarsi a una linea di sconfine tracciata da Ozon o magari Xavier Dolan. Innanzitutto, cos'è una storia di iniziazione sentimentale, di crescita personale, di amicizia (Hesse) o altro? Un giovane scrittore in erba, un'amico che probabilmente ci avrebbe provato con lui, una sorta di vamp piena di fragilità e misteri? Un film dove l'omosessualità (percepita pure questa) non suscita alcun clamore o sorpresa, ma dove forse certe emozioni sembrano sospese dalla drammatica piega degli eventi. Ecco che allora Leon e Nadja vivono i loro conflitti di Comunicativa in un contesto dove gli Elementi della Natura sovrastano il lato vacanziero dell'habitat. E proprio questi Elementi sono parte integrante dei destini vaganti dei personaggi. Amore Vita e Morte. Emblematica la sequenza della fuga dei cinghiali nel bosco, bellissima. Ma non crediate sia un film plumbeo e monotematico. Certi momenti meno ispirati mi ha reso severo, ma resta un film delizioso