Mauro@Lanari 5½ / 10 29/03/2024 17:31:22 » Rispondi Un film irrisolto. I road movie metaforizzano un percorso di coscienza e conoscenza che può anche fallire, mentre qui le ambiguità delle prime due scene (gl'incubi del protagonista sono ricordi traumatici d'un veterano di guerra? L'equivoco della moglie moribonda è un sintomo di demenza?) restano tali anche al termine del viaggio e del lungometraggio: è forse il senso di colpa del sopravvissuto all'amico ch'era già fidanzato con quella donna? Sarebbe potuto essere l'interessante racconto d'un'indissolubile commistione fra Eros e Thanatos, ma il regista non dà quest'idea. Così il rapporto amoroso, quello fraterno e quello coi commilitoni reduci dallo sbarco in Normandia sono sol'accennati, Brosnan sembr'esistere tra i fantasmi, eppure i momenti più toccanti sono gl'incontri con altri come lui, anzitutto il bel confronto col crucco impersonato da Prochnow.