Mauro@Lanari 5 / 10 01/04/2024 17:31:37 » Rispondi Emarginazione, solitudine, esistenze tormentate, problematiche, abbandoniche ambientate come se si stesse all'"Overlook Hotel": rarefazione di ritmo, cast, dialoghi, eventi. Lasciando da parte l'esilarante "Downsizing", girato nel 2017 quando l'inverno demografico era già cronaca quotidiana, questo è lo stile di Payne che i manuali d'estetica definiscono "manierismo/accademismo" e quelli di cinema "nostalgia della New Hollywood", però quant'è tenero, delicato, sensibile, agrodolce, sommesso, umbratile, un nuovo "Christmas movie" post-frankcapriano. M'ha insegnato la trimetilaminuria (TMAU) e che "punire" deriva da "punico".