Elfo Scuro 7½ / 10 07/05/2024 23:57:05 » Rispondi Semplice, carinissimo ma articolato su tre piani narrativi (se teniamo anche conto del narratore onniscente) che non a tutti può andare giù. Tecnicamente è un gioiellino di meta-cinema con impostazione teatrale, che gioca molto sull'estetica rétro dello sci-fi anni 50 con colori vivacissimi e richiami ai quadri dell'America mostrata nei lavori di Norman Rockwell, in queste cose è davvero uno degli ultimi film di Wes più articolati. Pecca nella non continuità narrativa solida e nel sentimentalismo romantico che non è profondo come in suoi altri lavori, in particolare "Moonrise Kingdom" & "Grand Budapest Hotel". Il cast è fatto da grandi nomi che hanno tutti più o meno le loro particine, ma sinceramente chi spicca di più sono stati la bellissima Maya Hawke, un più che in parte Schwartzman e la solita Scarlett nel ruolo dell'attrice dannata. Comunque il film regala uno degli alieni più amabilmente strambi degli ultimi dieci anni di cinema americano, senza parlare del piccolo roadrunner che è una gioia a vedersi.