Elfo Scuro 9 / 10 10/05/2024 00:34:34 » Rispondi Un diavolo va ucciso subito e non tormentato. Questa pellicola di Kim Ji-woon (di cui ha anche scritto il soggetto) è talmente non convenzionale, disturbante e totalmente anarchica nella decostruzione del genere serial-killer che gli si può solo fare un grosso plauso per l'incredibile originalità. Normalmente il revenge movie alla coreana non è mai stato qualcosa di banale, anzi, tutto il filone inaugurato da Park Chan-wook con "Mr. Vendetta" (nel 2002) ha sfoggiato una perla dopo l'altra, in questo lavoro del 2010 il diabolico Kim Ji-woon (un film di mezzo nella sua filmografia tra l'omaggio a Leone con "Il buono, il matto, il cattivo" e l'americanissmo "The Last Stand") alza ancora di più l'asticella sfiorando le vette di "Oldboy". Merito in particolare degli interpreti: un Lee Byung-hun (lo Storm Shadow di G.I. Joe) nelle vesti di vittima/carnefice davvero interessante e un Choi Min-sik dannatamente fuori scala con il suo demonio fatto serial-killer, che mischia la pazzia del Joker di Ledger con la fatalità nichilista del mefistofelico Anton Chigurh di "Non è un paese per vecchi" dei Coen. La ricerca della vendetta del protagonista per quanto già vista, pure anche nel tormento della propria vittima, si dipana per più di due ore, in una lenta e inesorabile discesa all'inferno che trascinerà lui e quello che di più caro gli era rimasto nel mondo del serial-killer da lui tormentato. Fotografia e colonna sonora al bacio tanto per completare il quadro già più ottimo di questo lavoro.