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CONOSCENZA CARNALE regia di Mike Nichols

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stratoZ     7½ / 10  11/05/2024 18:42:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Dopo due cult della New Hollywood, che poi sono pure a mani basse i suoi film più noti, Nichols prosegue su una buona strada, magari non eguagliando i ben noti risultati precedenti, ma comunque confermandosi come un ottimo autore, continuando anche ad approfondire coerentemente le tematiche che stava affrontando fin dall'alba del suo cinema, perché sì, alla fine "Carnal knowledge" ha molti punti in comune sia con "Who's Afraid of Virginia Woolf" che con "The graduate", a modo suo il regista stava continuando ad esplorare la vita di coppia medio borghese americana, con i suoi personaggi annoiati, egocentrici, ipocriti, lunatici, estremamente umani, col suo stile tendenzialmente teatrale, spesso arricchito di dialoghi al pepe che sfociano volentieri in massacri verbali colmi di tensione emotiva.

E' proprio il caso dei personaggi qui in questione, "Carnal knowledge" racconta inizialmente di questa coppia di amici, che poi diventerà un triangolo, che poi diventeranno due coppie, pronte ad esplodere, e la sceneggiatura è ottimizzata alla grande nel mostrare tutte le ipocrisie, nonché denunciare una certa mascolinità tossica, la cui denuncia ai tempi stava iniziando ad emergere nel mezzo della rivoluzione culturale occidentale, in questo senso è estremamente esplicativo il personaggio di Nicholson, catalizzatore di tutti i vizi e delle poche virtù di cui soffre l'uomo fin dalla pubertà, ed ecco che il giovanissimo attore, ma già estremamente a suo agio nel caratterizzare un personaggio discretamente sopra le righe, regala una delle sue prime grandi interpretazioni, con l'egocentrico Jonathan, un pallone gonfiato incapace di provare sentimenti d'amore, perennemente ingolfato da un ego che lo mette sempre alle corde, basti guardare l'iniziale relazione adultera con Susan, che ai tempi si frequentava col suo migliore amico Sandy, iniziata semplicemente per una questione di competitività, non provava amore, voleva solo dimostrare di essere più capace con le donne rispetto all'amico, e il suo disturbo non verrà mitigato dall'età, anzi peggiorerà, rendendolo un uomo nevrotico, incapace di intrattenere una relazione fissa, sempre alla ricerca dell'ostentazione, che ormai vede le donne estramente oggettificate, quanto è esplicativa al riguardo la sequenza in cui fa il riassunto delle donne che ha avuto tramite le diapositive? Una mercificazione paragonabile ai diagrammi che potrebbe fare un imprenditore per mostrare il fatturato della sua azienda, per non parlare poi della sequenza finale, in cui diventa il tutto forse troppo esplicito e mostra quanto non si ecciti più tanto con la componente sessuale, quanto con l'adulazione che gonfia il suo ego.

Ma nel mezzo del gioco ci sono anche altri personaggi, dallo stesso Sandy, il suo migliore amico, in una delle prove recitative di Art Garfunkel, che tutto sommato se la cava bene nel ruolo del passivo, un po' impacciato, sicuramente meno maligno di Jonathan, ma anch'esso abbastanza apatico nei sentimenti ed incapace di accettare la propositività e l'indipendenza della moglie, come si vede anche nel tentativo di scambio di coppia che i due faranno da adulti, una sorta di gioco in cui i due mariti sembrano invidiarsi le mogli per le loro caratteristiche all'opposto, una è troppo indipendente e risulta rompiscatole, l'altra eccessivamente passiva, in ogni caso dai due vengono viste sotto tanti punti di vista, tutti lontani dall'amore: ossessione, noia, competitività, status, il tutto si mischia prendendo le qualità più tossiche del rapporto.

Alla fine, è un bel film, che all'epoca fece anche un discreto scalpore, magari non raggiunge i picchi emotivi di Virginia Woolf e neanche la freschezza narrativa di "The Graduate" però anche qui Nichols col suo impianto teatrale, una sceneggiatura pungente, un ritmo parecchio elevato e un Jack così in forma, regala un'ottima pellicola, l'ennesima stoccata alla borghesia e l'ennesimo viaggio nei bassifondi dei rapporti di coppia dell'America del periodo.