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KILLERS OF THE FLOWER MOON regia di Martin Scorsese

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Noodles71     8 / 10  16/05/2024 19:56:03 » Rispondi
Esaudiente e massiccia ricostruzione storica di uno dei tanti fatti del passato sconosciuti ai più, me compreso, tratta da un saggio pubblicato nel 2017 da David Grann. Martin Scorsese sforna un altro bellissimo film dopo lo splendido "The Irishman" del 2019 e si conferma come uno dei registi più influenti e completi dalla fine degli anni sessanta fino ad oggi. E' la storia dei nativi americani della "Nazione Osage", della scoperta sotto le loro terre di un grande giacimento di petrolio nei primi anni del novecento e di come l'avidità e la mancanza di scrupoli dei "bianchi" sia arrivata a conseguenze estreme. La trama parte dal 1917 e ruota attorno alla figura di "Ernest Burkhart" impersonato da DiCaprio che dimostra ancora una volta di essere diventato un ottimo attore, del diabolico zio "William King Hale", un De Niro immenso ritornato ai fasti del suo cinema migliore e di "Molly Kyle" per il cui ruolo Lily Gladstone ha giustamente fatto incetta di nominations e premi. "Killers Of The Flower Moon" è un connubio tecnicamente perfetto di generi dove Scorsese riesce a far scorrere liscia come l'olio la durata faraonica di quasi tre ore e mezzo una pellicola di grande cinema che possiamo tranquillamente definire "scorsesiano". Speriamo che Martin ci regali altri film prima del suo ritiro definitivo.