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IL TEMPO DELLE MELE regia di Claude Pinoteau

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stratoZ     3 / 10  17/05/2024 14:25:09 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

L'altra sera ho voluto vedere per la prima volta questo film di culto dei primi 80's essendo uno di quei film famosissimi che mi mancavano, adesso, non che mi aspettassi un capolavoro, però ragazzi neanche sta roba, con tutto il rispetto per la generazione che ha sognato sulle note di Reality, ma è un film imbarazzante, il risultato è che ho passato buona parte della visione a ridere per colpa della comicità involontaria che il film scatena, è una pellicola totalmente cringe, nei messaggi, nella realizzazione, non è soltanto colpa di una messa in scena televisiva, mancano quasi le basi di una tecnica decente, ci sono addirittura dialoghi troncati nel bel mezzo della discussione e mascherati con tagli discutibili, ma anche questo è l'ultimo problema, ho faticato un sacco a digerire questo stile che a modo suo vorrebbe essere sognante, quasi ipnotico, invece risulta patetico, estremamente melenso senza tra l'altro una base narrativa che lo supporti, col classico schema della colonna sonora che parte a casissimo dopo una qualsiasi scena anche se un personaggio ha appena finito di mangiare un panino - magari mangiassero panini, invece la madre di lei ordina al ristorante italiano gli spaghetti nello stesso piatto della cotoletta -

Poi vabbè, c'è tutto il plot, se vogliamo chiamarlo così, che è terribile, che narra in parallelo le vicende adolescenziali di Vic e i suoi primi problemi amorosi, e le vicende sentimentali dei genitori, che qui riescono ad essere più scemi degli adolescenti, ma caspita vogliamo parlare del padre? Il personaggio più stupido della storia del cinema, in confronto Jim Carrey su scemo più scemo potreste scambiarlo per un personaggio bergmaniano, cioé questo va dall'amante, che per non farlo andare via comunica alla moglie che si è spaccato una gamba, fingendosi un'infermiera, allora dato che l'amante ha detto così lui si ingesserà la gamba e spacca la macchina del suo amico per non farsi sgamare, però il giorno dopo ci ripensa e confessa tutto alla moglie, sei un genio, poco da dire. E poi ci sono tutte quelle scene tossiche, che al tempo probabilmente saranno state apprezzate ma oggi puzzano di stantio, lei e la nonna che vanno dall'amante del marito a spaccarle tutto il negozio, una roba così becera neanche nelle peggiori performance di De Sica nei cinepanettoni l'ho vista, quando da della tro1a a destra e a manca, poi vabbè c'è anche la ragazzina che già sviluppa una tossicità latente fin da piccola, che addirittura ha il roll up grande quanto tutta la parete del primo piano del ragazzo che le piace, ma tutto bene?

E si potrebbe continuare, dai momenti col padre - che probabilmente è il clown del film, quello che fa ridere più di gusto - che si litiga con tutti, dal ragazzino che avrà 12 anni, al nuovo amante della moglie, al rapporto tra Vic e Matthew. Alla fine probabilmente la morale del film è simile a quella di Dragon Ball, se hai problemi con qualcuno basta fare a cazzotti.

Come film comico è divertentissimo, peccato lo scopo non fosse quello, ma comunque riesce a far a provare anche altre emozioni, come l'imbarazzo per esempio.