76mm 5 / 10 23/05/2024 14:52:38 » Rispondi SPOILER Probabilmente gli influencer rappresentano una delle pochissime categorie umane (insieme ai pedofili e ai politici) per le quali se c'è un serial killer che li elimina si tende a fare il tifo per lui e questo poteva rappresentare sulla carta un modo originale per approcciarsi ad un film che per il resto rispetta tutte le regole strabollite del genere (in particolare i cretini che, pur avendo le prove che una persona è una criminale, invece di rivolgersi alla polizia vanno ad affrontarla a casa sua, da soli, di notte…). Il problema di fondo è che uno che odia gli influencer io me lo immagino un po' come me, ovvero come uno che un social non sa neanche com'è fatto e che è abituato a pensare sempre con la propria testa e a non interessarsi minimamente dei caxxi altrui, mentre qui la tipa elimina gli influencer per poi prendere il loro posto e diventare influencer a sua volta per cui il discorso fatto sopra non tiene. A parte questo, se si cerca di guardare al di là di una sceneggiatura che non sta né in cielo né in terra, emerge timidamente una sottile critica a questa nuova categoria di imprenditori digitali, interscambiabili fra loro in quanto immagini vuote prive di una propria personalità, che tende a sfruttare l'idiozia altrui per fare i soldoni (e farebbero anche bene a mio avviso se solo non tendessero a prendersi così maledettamente sul serio). L'enigmatico sorriso dell'assassina che chiude la pellicola (per tutto il film ho pensato che ci fosse un legame fra i suoi comportamenti e la sua faccia per poi scoprire che l'interprete, la cui vita è sicuramente più interessante di questo film, è proprio così…) offre un'ulteriore chiave di lettura, ovvero che questa agisse fondamentalmente a fin di bene, per fare uscire l'influencer dalla sua bolla extraterrestre ed insegnarle a vivere davvero. Sempre ammesso che potesse valutare come possibile l'ipotesi che questa riuscisse a sopravvivere per un mese su di un'isola deserta, senza cibo né acqua e soprattutto senza wifi (ma con salone di parrucchiere a disposizione suppongo, dato che dopo tutto quel tempo aveva ancora la piega perfetta).