darkscrol 9 / 10 24/05/2024 17:22:42 » Rispondi Miller l'ha rifatto. Non siamo ai livelli di Fury Road, ma va benissimo così. Furiosa non vuole essere Fury Road, probabilmente nemmeno avrebbe senso il paragone. Ancora più intense e attuali le riflessioni sulla storia violenta dell'umanità e sulle crisi planetarie. La fiducia nella potenza del cinema attraverso frame da studiare e incorniciare. Il sapore delle lacrime di una Anya Taylor-Joy in stato di grazia con quell'onnipresnte rivincita del mondo femminile su quello maschile. Chris Hemsworth, che in pochissimi vedevano nei panni di un villain, si è imposto sullo schermo con la sua presenza fisica e il suo tempismo comico regalandoci un personaggio sinistro e senza scrupoli. Azione e livello tecnico fuori scala (l'unico film che quest'anno può realmente giocarsela con Dune parte 2). Il mondo post-apocalittico di Mad Max non è mai stato così bello e, soprattutto, variegato. Infine, PER L'AMOR DEL CIELO, recuperate quel gioiello del videogioco, che rappresenta come meglio non si può lo spirito e l'atmosfera della saga di Mad Max. Estremamente sottovalutato, ma (cosa che mi ha fatto veramente piacere) tenuto in grande considerazione da Miller per questo film. Se prima poteva esserci qualche dubbio sulla canonicità dell'opera di Avalanche Studios, adesso non ce ne sono più.
Arte pura il cameo di un Max Rockatansky intento ad osservare da una prospettiva quasi angelica la Wasteland accanto alla sua V8 Interceptor ancora intatta