Mauro@Lanari 5 / 10 25/05/2024 16:51:01 » Rispondi Nella storia dei migliori racconti investigativi, il crimine è sempre stato un pretesto per indagare umanità, società, realtà cosmica. "The Dry" seguiva tale gloriosa formula strafregandosene del whodunit per descrivere l'inospitalità ambientale e l'avversità della natura. Con questo sequel, adattamento del successivo romanzo di Jane Harper, la "Force of Nature" è solo nel titolo. Non avendolo letto non so dire se abbia ragione chi sostiene che il disastro sia da attribuire alla trasposizione di Connolly. La "spaventosa tempesta" è continuamente annunciata ma non arriva, la perdita della mappa e la location claustrofobica sono metafore appena accennate e l'analisi metafisica del nesso fra "soma" e "sarx" scompare nel nulla.