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IL GUSTO DELLE COSE regia di Tràn Anh Hùng

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  30/05/2024 00:24:52 » Rispondi
Lo ammetto, ero prevenuto perché temevo di trovarmi di fronte a un film impeccabile ma lievemente ingessato, invece "Il gusto delle cose" è un film poco meno che incantevole, ricco di suggestioni visive (cfr l'omaggio a Renoir e non solo) e tributi cinefili, da Mizoguchi a Greenaway - girati dalla sapientissima mano di un vero Chef della raffinatezza (Il profumo della papaia verde) quand'anche della brutalità ("Cyclo"). Per inciso, questo prelibatissimo pamphlet sulla Seduzione attraverso il cibo trasuda più Eros di quanto possa sembrare. Possiamo restare soggiogati da due amanti poi consorti pronti ad allietarsi con gustose pietanze, ma nel segno di una sensualità che, spiace dirlo, pochi hanno colto, specialmente nella provocatissima sequenza delle pere cotte...audace e poetico, il film commuove nel suo rigore restituendo il Piacere della Seduzione Carnale attraverso l'olfatto e il gusto gastronomico. Due interpreti strepitosi, la Binoche è assolutamente splendida recita con lo sguardo e non solo ... Quando Dodin improvvisa una Poesia per lei diventando un Cyrano della cucina non ho potuto fare a meno di commuovermi. È un film di una ricchezza unica, che forse non ha il coraggio di superarla, quella barriera sottile tra Eros e Arte Culinaria...eppure resta insuperabile la sua capacità di raggirare lo spettatore fino a farlo intuire di qualcosa che potrebbe trovare antitetico e paradossale. Come suggerisce il suo epilogo
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  30/05/2024 00:25:37 » Rispondi
Renoir il pittore