Elfo Scuro 7 / 10 31/05/2024 04:25:20 » Rispondi Vedere Cage nei panni di Dracula è quasi un sogno (o incubo) a occhi aperti, così calato nella parte da risultare almeno iconico tanto quanto le prove di Lugosi, Lee e per vie traverse anche di Leslie Nielsen. La bravura di Cage è tutta nel mischiare I propri manierismi di recitazione, a cavallo tra l'inquietante e lo slap-stick più classico, all'interno del personaggio tanto da rubare la scena ogni volta che entra in azione, sia pur per un dialogo che per un massacro. Perché nonostante il film dia spazio al famiglio Renfield (un sempre bravo Hoult) e alla sua storia personale, attraverso una trama facilotta e fumettosa (del resto Kirkman è autore del soggetto) a cavallo tra l'iper-violenza di "Kick-Ass" e l'azione alla "John Wick" con un ottimo cast di comici di supporto, la vera grande prova resta quella di un Cage che rende onore al classico Dracula stile Hammer, rapportato in una visione contemporanea in un contesto comico, grottesco e splatter fino alla polpa. Buona la regia di Chris McKay, che dai film dei lego ha portato il dinamismo ironico (più quella verve di smontare i personaggi come pezzi veri e propri, in questo caso corpi umanai fatti proprio a pezzi), che ben si ambienta nella fotografia di Mitchell Amundsen a New Orleans, come sempre luogo di macabri ed esoterici misfatti.