Goldust 7 / 10 08/06/2024 11:14:45 » Rispondi Il sogno di sfondare nell'industria cinematografica di una giovane ed ingenua ragazza di provincia che tuttavia si trasforma gradualmente in un incubo, con personaggi di dubbia caratura che la sfruttano per la propria avvenenze facendole promesse irrealizzabili. L'escalation della sventura interiore della protagonista è abbastanza meccanico eppure si respira tutta la nausea che un sistema mellifluo ed approfittatore mette in pratica verso giovani innocenti che cercano fortuna nel Cinema. In questo il lavoro di Pietrangeli lascia il segno, costruendo macchiette paradossali ( piccola ma splendida parte per Ugo Tognazzi che arriva ad umiliarsi per elemosinare un nuovo ingaggio ) e situazioni verosimili: il finale, così carico di dramma e disperazione, è spiazzante ma forse anche anti-climatico: resta indubbiamente nella memoria ma la pellicola avrebbe mantenuto la sua bella efficacia anche senza ( non è una critica alla chiusura del film, solo una constatatzione ).