Sarà che sono troppo vecchio io, però certe pellicole non le reggo più, posso farci poco, sono uscito dalla sala frastornato, con quella sensazione di stancante ridondanza che non mi ha fatto godere il film a pieno, ai tempi, quando vidi Fury Road, ricordo essere stato molto più soddisfatto, ma ero anche più giovane di nove anni, ad oggi ho fatto veramente fatica a farmi piacere questo mondo creato da Miller, fatto di polvere, sudore, sporcizia e ruggine, in cui tutto è all'eccesso, non mi piacciono i motoroni giganti che tuonano continuamente con quelle marmittone che sembra stiano per esplodere - anzi li odio, pure nella realtà quando mi sorpassa un deficiente col motore montato inizio a tirare bestemmioni -, non mi piacciono tutti quei teschioni arrugginiti, le borchie o gli spuntoni giganti di metallo, non mi piace il monster truck di Hemsworth con le ruote alte tre metri , non mi piace tutto quel fuoco sparato ovunque e le esplosioni gratuite appena si tocca ogni cosa, non mi piacciono questi personaggi strampalati che devono urlare e dire cose senza senso ogni tot, con Hemsworth e la sua gang che boh, a me quasi facevano più pena che voglia di vendetta, non vado matto neanche per la fotografia così estremamente satura, oddio il till and orange mi piaciuccia pure spesso e volentieri ma qui viene saturato in maniera eccessiva, che poi vabbè sarebbe l'ultimo problema, probabilmente è una conseguenza dello stile del resto del film, il montaggio così serrato, nella singola scena potrebbe risultare coinvolgente e molto adrenalinico, nell'insieme per oltre due ore e mezza crea un quadro che me l'ha anche fatto sdegnare, le scenografie così imponenti e dispersive, poi ovviamente il sonoro manco a dirlo, mi ha devastato, non ce la posso fare, ho trovato tutto così pacchiano che non sono riuscito a godermi il film, scelta stilistica, sì, e per questi standard capisco possa essere il tutto calzante alla perfezione, ma non fa per me.
Poi, sicuramente ha i suoi pregi, non lo metto in dubbio, una trama abbastanza esile, in fin dei conti si tratta di un revenge movie con anche qualche digressione filofemminista, considerata la natura del personaggio di Furiosa, con lei cazzutissima e piena d'odio e risentimento, alla ricerca di vendetta per l'uccisione della madre, ma allo stesso tempo di un suo posto in un mondo così feroce e selvaggio, in cui deve combattere per non essere sottomessa e finire come le altre donne tenute in una sorta di teca ed utilizzate al solo scopo della riproduzione, e le scene d'azione, per quanto sia la sagra dell'esagerazione, sono inattaccabili tecnicamente, alcuni passaggi tra un'inquadratura e l'altra sono quanto di più pirotecnico può riuscire ad un montatore, mi vengono in mente gli stacchi col fuoco che impalla la camera, la gestione dell'adrenalina riesce ad essere efficace, insomma è un baraccone ben realizzato che però non mi è andato giù, un concept che si avvicina molto alle attrazioni delle giostre in cui vanno gli adolescenti tamarri, e le due ore e mezza si sono fatte sentire tanto, adesso ho bisogno di un po' di slow cinema per compensare gli eccessi di questa pellicola, vado a vedere l'inizio di Satantango con le mucche al pascolo, ciao.