LA STANZA DELLE MERAVIGLIE DI GUILLERMO DEL TORO regia di Guillermo del Toro (Creator), Ana Lily Amirpour, Panos Cosmatos, Catherine Hardwicke, Vincenzo Natali, Guillermo Navarro, David Prior, Keith Thomas, Jennifer Kent
Noodles71 7 / 10 17/06/2024 12:05:50 » Rispondi Serie antologica distribuita da Netflix ed ideata da Guillermo Del Toro che presenta ogni episodio con un oggetto e la statuina del regista che come di consueto per progetti del genere, alterna cose migliori ad altre meno anche se complessivamente la realizzazione tecnica è buona ma le meraviglie promesse dal regista messicano sono solo accarezzate. 1. "Lotto 36" diretto da Guillermo Navarro con protagonista il bravissimo Tim Blake Nelson, storia demoniaca con libri maledetti condita da razzismo, avidità ed apologia nazista che intrattiene il giusto e getta le basi per i successivi segmenti. Voto 6,5 2. "I Ratti del Cimitero" diretto da Vincenzo Natali, personalmente uno di quelli che mi ha più divertito con il convincente David Hewlett in una storia grottesca basata come il primo episodio sull'avidità del protagonista perseguitato dai debiti, ambientata in un cimitero e poco consigliabile a chi non sopporta i topi. Voto 7,5 3. "L' Autopsia" diretto da David Prior con protagonista il sempre eccellente F. Murray Abraham, virata nell'horror fantascientifico con creature aliene parassitarie. Voto 7 4. "L' Apparenza" diretto da Ana Lily Amirpour, aspra ed ironica satira al consumismo con una sorprendente Kate Micucci, episodio che sembra uscito da "Black Mirror" per le tematiche affrontate. Voto 7 5. "Il Modello Di Pickman" diretto da Keith Thomas e tratto dall'omonimo racconto di Lovecraft con dipinti e pittori maledetti, con Ben Barnes che aveva già impersonato "Dorian Gray" e Crispin Glover che rende perfettamente la natura diabolica di "Richard Pickman". Voto 6,5 6. "I Sogni Nella Casa Stregata" diretto da Catherine Hardwicke, il racconto più vicino allo stile di Del Toro ma anche uno dei più deboli del lotto, tratto da un altro racconto di Lovecraft con protagonista Rupert Grint, noto per aver impersonato "Ron Weasley" il fidato amico di "Harry Potter". Streghe e famigli in una storia gotica e romantica dove un fratello cerca di riportare indietro la gemella da una dimensione parallela. Voto 5,5 7. "La Visita" diretto da Panos Cosmatos, l'episodio più allucinogeno sia nella messa in scena che nella narrazione, interpretato dal "guru" Peter Weller con la sua musa collaboratrice Sofia Boutella, la "dottoressa delle droghe". Viste le critiche altalenanti il settimo episodio può piacere o risultare prolisso e pesante, personalmente è quello che mi ha convinto meno e che si discosta maggiormente con il resto della serie antologica. Voto 5 8. "Il Brusio" diretto da Jennifer Kent, ghost story che aldilà della confezione interessante risulta abbastanza lenta ed insipida come lo studio del "mormorio" della coppia Essie Davis e Andrew Lincoln. Voto 5,5
Complessivamente un 7 politico se lo merita in attesa della probabile seconda stagione.