Goldust 5½ / 10 21/06/2024 17:30:24 » Rispondi Ennesima grande prova per la Blanchett in un finto biopic dove la noia ha presto il sopravvento sulla pur ottima cura formale della pellicola. Elegante nella sua forma di dramma da camera ma troppo lunga per restare davvero nella memoria visti i dialoghi interminabili, il film procede accumulando scene madri ed aggira, furbescamente ma a anche a ragione, il rischio di inserire nella sceneggiatura l'esecuzione di brani musicali che potrebbero ammazzare ulteriormente il ritmo del racconto. Il focus è basato sulla parola e sul disegno a tutto tondo di questa donna forte fuori e fragile dentro, calata in una società ed in un sistema che non le perdona nulla. A fine visione ci si arriva però a fatica.