biagio82 9 / 10 26/06/2024 23:44:20 » Rispondi una vera sorpresa, forse uno dei più bei film che mi siano capitati di vedere da anni. e chiariamoci non mi sarei aspettato nulla di particolare da un film che voleva raccontare la burrocrazzia che sta dietro ai diritti di un videogame, eppure ho dovuto ricredermi sin dalle prime scene, quando Hank Rogers racconta di come si sia imbattuto in questo mitico gioco creato da un amante dei puzzle russo. il film intrattiene mostra come era difficile accaparrarsi i diritti, come le aziende mettano in campo non solo i soldi ma strategie ben più ampie per per avere il gioco e lo fa facendoti appassionare alla vicenda grazi ad un racconto che mette in evidenza l'emozione ed il fermento di quegli anni che avrebbero cambiato il concetto di videogiochi, e l'emozione si respire a piene mani, in ogni scena, quando il protagonista riesce a comprare i diritti, quando l'azienda mirrorsoft non rispetta i patti, e quando in risposta nintendo svela il game boy, quando Hank conosce e lega in maniera profonda con Alexey, il creatore di tetris e questo già solo nella fase iniziale, sembrerebbe quasi che il film abbia esaurito tutte freccie al suo arco ma poi subentra anche la fase thriller, con intrighi politici, russi doppiogiochisti e agenti del kgb sotto copertura. adesso, il film è ben congeniato scritto e diretto in maniera inpeccabile e probabilmente gli avrei dato un 8 pieno,ma a fine visione ero talmente contento che mi è venuta voglia di capire quanto della vicenda fosse vero e quanto fosse romanzato e beh, con mia eterna sorpresa il film è fedele al 90% a quanto successe davvero.
le uniche parti inventate sono il membro del partito corrotto che cerca di vendere i diritti a mirrorsoft e la fuga adrenalinica all'aereo porto, ma il resto, anche le cose più incredibili sono vere, l'interprete russa? si, era davvero un agente del kgb (anche se si chiamava Alla e non sasha) i menbri dell'ambasciata russa in giappone andarono davvero alla sede di bulletprooft mentre Hank era in russia (non minacciarono nessuno ma chiesero informazioni sull'azienda) il ceo di mirrorsoft era davvero amico di Gorbachev e gli fece pressione perchè la elorg cedesse alla sua azienda i diritti Robert Stein, Hank e un agente di mirrorsoft si trovarono davvero lo stesso giorno alla sede della elorg per comprare i diritti di tetris e fu li che i russi capirono di avere qualcosa di grosso nelle mani
in somma c'è sicuramente del romanzato ma di fronte a tanta fedeltà il voto merita di alzarsi. peccato che questo film sia su una piattaforma di nicchia come apple tv+ avrebbe meritato più visibilità.