Gabe 182 7½ / 10 29/06/2024 01:14:25 » Rispondi Ottimo film di Stefano Sollima, inferiore ad altre sue pellicole, ma di gran spessore. Il regista, con questa sua ultima fatica cinematografica, non si discosta dal suo inconfondibile stile. Ancora una volta i riflettori vengono puntati su una serie di personaggi attraverso i quali emerge un mondo sotterraneo fatto di corruzione e di malavita. Narrazione avvincente e convincente immersa nei fumi tossici di uno dei tanti incendi di rifiuti che hanno avvolto la periferia romana, incorniciata in una fotografia a tinte accentuatamente accese di una Roma infuocata dai rovi e dal caldo asfissiante estivo. Al ritmo del rap ed house, ma anche delle sonorità del Califfo, alcuni dei migliori attori della cinematografia italiana tra cui il poliedrico Pierfrancesco Favino, anche se c'è da citare le ottime interpretazioni di Toni Sevillo,Adriano Giannini, e Valerio Mastandrea che danno un certo verve hai personaggi interpretati, fanno vivere le ultime battute degli eredi della Banda della Magliana. Un film tragico, ci vengono proposte una serie eloquente di botte, sangue, pallottole ed ammazzamenti vari inseriti nel solito marciume della corruzione e dell'intrigo politico. Uno spaccato dell'Italia di oggi? Sì senza dubbio.