topsecret 6½ / 10 30/06/2024 22:20:43 » Rispondi Castellitto vero fulcro del film, in una sceneggiatura costruita intorno al suo Federico Landi Porrini e dove tutti, anche il personaggio della brava Fogliati, vengono oscurati. L'attore e regista romano catalizza, con la sua performance sopra le righe, volutamente cinico e dispotico, l'attenzione dello spettatore dall'inizio alla fine lasciando le briciole ai vari comprimari (comunque bravi), sotto la regia di Veronesi che ne esalta le peculiarità anche dei tempi comici. Un film discreto, dove non mancano i momenti lievi e dove si tenta di rimanere nel politicamente corretto senza però strabordare nel patetico. Vale una visione.