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SLEEPAWAY CAMP regia di Robert Hiltzik

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Elfo Scuro     7 / 10  03/07/2024 02:22:50 » Rispondi
Direi che nonostante io sia un fruitore molto ampio del genere horror, avendo visto il film e mentre la trama prendeva il suo percorso, mi ero prefigurato tre possibili soluzioni ovvie, diciamo che ci sono andato vicino ma non nel mondo in in cui avevo pensato l'epilogo. Chiamiamoci, questo film prende tutto quello che è il lascito degli slasher di fine anni 70 (quindi Venerdì 13 in primis) e lo incorpora in quello che è a tutti gli effetti il solito canovaccio del genere negli anni 80 (e che perdura ancora oggi), solo che il colpo di scena finale è così efferato nel mostrarsi che ho avuto i brividi per come è stato messo in scena. Tolta la (pazza) variabile del finale, il resto del film è come una versione dei libri di "Piccoli Brividi" ma senza il divieto ai minori, nonostante le morti siano molto giocate sul classico effetto vedo e non vedo. I personaggi sono nella maggior parte archetipi di quelli che ritroviamo sempre ma debbo dire che le prove di: Felissa Rose (cresciuta poi benissimo), Karen Fields (già partiva bene qui) e Mike Kellin sono nettamente quelle più riuscite. Questo film è un antesignano di un certo modo d'intendere il genere slasher che poi ha fatto faville tra metà 90 e inizio 2000, assieme a "Happy Birthday to Me" (uscito due anni prima), merita più che una menzione per il voler sovvertire certe dinamiche e andare oltre.