williamdollace 8½ / 10 03/07/2024 22:35:49 » Rispondi Echi di guerra (maledetta) solo alla radio come compagnia indesiderata in queste fortezze sgretolate della solitudine. Kaurismaki non ci concede nessuna concessione e la miseria della precarietà e della schiavitù indicibile schiaccia anche il romanticismo come un insetto fuori luogo, fra bollette da pagare, alcolismo, motel distrutti e spicci che non bastano, eppure che bastano sono due inquadrature, cielo sia ed esseri umani permettendo, per ripristinare un viaggio zoppicante verso la poesia. Il karaoke. Il pub che erige una da colonna sonora da disperati. Un piatto in più. Il cinema (fisico) come ritrovo d'uni/oni un grande tributo.