DankoCardi 9 / 10 05/07/2024 00:31:59 » Rispondi Ormai è storia: un giovane e squattrinato attoruncolo italoamericano, tale Sylvester Stallone, rimane folgorato dalla vicenda di Chuck Wepner, sconosciuto pugile a fine carriera a cui viene data l'opportunità di sfidare il campione del mondo Cassius Clay/Muhammed Ali. Inaspettatamente Wepner metterà in seria difficoltà il granitico Alì mandandolo pure al tappeto. Stallone scrive una sceneggiatura fortemente ispirata con un pugile semidilettante e non più giovane, proveniente dai quartieri più bassi, arrabbiato ed affamato e costretto a svendersi come sgherro di un boss; una storia non greve ma viscerale, non violenta ma profondamente umana dove si trova lo spazio per l'amicizia e l'amore ma senza strafare, rimanendo sul semplice senza gli studiatissimi dialogoni da megaproduzione Hollywoodiana e ben interpretata da tutti gli attori, anche dallo stesso Stallone a cui la produzione da fiducia e per lui rinuncia a nomi del calibro di James Caan. Scelta vincente ed un bel pò di oscar portati a casa ed immancabili seguiti che stavolta, a differenza di altre saghe, non sfigurano rispetto al primo capitolo. Complice anche una incisiva colonna sonora di Bill Conti (sebbene ci sia l'ombra del plagio dietro un brano) che è rimasta nella storia del cinema. Una di quelle pellicole che insegnano a non arrendersi mai, per quanti caz.zotti possa darti la vita, andare avanti anche se poi il lieto fine non arriva. Avildsen qui al suo apice. Gli appassionati di horror troveranno due chicche nel cast: Joe Spinell (Maniac) e come comparsa Lloyd Kaufman, il fondatore della Troma.