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BASKIN - LA PORTA DELL'INFERNO regia di Can Evrenol

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Elfo Scuro     5½ / 10  10/07/2024 23:39:27 » Rispondi
Macellerie (infernali) turche.

Per essere strano, ma strano forte, lo è anche in maniera interessante, in particolare per via dei continui richiami surreali/onirici (che si alternano con visioni orride di gente da manicomio uscita fuori dal tritacarne) che a loro modo offrono una visione appagante e non il solito massacro. Nulla mi toglie dalla memte che il personaggio impersonato da Mehmet Cerrahoglu, sia a tutti gli effetti una versione turca del mitico Pinhead di Hellraiser, del resto ha tutto dalla presenza alle frasi metaforiche ma lo fa in maniera originale e non come una copia bella e buona per fare scena. Buona la parte "umana" con quel discorso al ristorante che sembra uscito fuori da un film di Scorsese, peccato solo che una maggiore attenzione alla costruzione della tensione avrebbe giovato, rispetto all'ermetismo simbolista dei dialoghi riguardo la vita e la morte. La violenza comunque vi è a secchiate, quasi con un modus operandi che ricorda la New Wave francese anche per via della fotografia e della colonna sonora.