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VIA COL VENTO regia di Victor Fleming

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DogDayAfternoon     7½ / 10  14/07/2024 16:12:32 » Rispondi
Recentemente ho avuto il piacere di leggere il romanzo di Margaret Mitchell che mi ha sorpreso molto positivamente. Ho colto l'occasione per riprendere in mano anche il celebre film di Victor Fleming che avevo visto sempre solo a spezzoni e in italiano (con un fastidiosissimo doppiaggio della servitù di colore che lo penalizza enormemente). Devo dire che la prima cosa che colpisce del film è la sua longevità, è incredibile pensare che sia del 1939, potrebbe benissimo essere un film degli anni '60 e tra i più all'avanguardia pure in quel decennio.

Inevitabilmente essendo fresco di lettura mi sono venuti spontanei i paragoni tra film e libro, e devo dire che in questo caso, come spesso accade, il film ne esce abbastanza ridimensionato: in particolare nella figura di Scarlett, della quale non si percepisce più di tanto il cinismo, la spietatezza e l'egoismo che la caratterizzano nel libro e che ne fanno la colonna portante, un'antieroina che però tutti finiscono per amare. Soprattutto è meno evidente il rapporto conflittuale con Melanie, che a mio avviso è forse il rapporto più importante della storia, più ancora di quelli con Ashley o Rhett. Insomma pur rimanendo una storia appassionante con dei gran personaggi, il film rimane un po' più in superficie senza approfondire troppo le varie sfaccettature dei personaggi a meno che non si conoscano già per aver letto il libro. Ciò ovviamente è dovuto anche a dei limiti temporali, è sicuramente un'epopea che ben si adatta alla carta mentre per la trasposizione su pellicola qualche taglio indubbiamente andava fatto, quindi comunque meglio di così non credo si potesse fare. Anche la colonna sonora (che fa sempre venire in mente Porta a Porta) ha contribuito al suo enorme successo.

Stiamo comunque parlando di storia del cinema.