Si sente la presenza di questa pietra miliare nel corso di tutto il film di T West. A partire dalle numerose citazioni: ad esempio, quella del furgoncino dei ragazzi, che passa proprio vicino ad un teschio animale a bordo strada (in Non Aprite Quella Porta invece è un cadavere, se non sbaglio di armadillo). Per non parlare della casa: è praticamente identica a quella della Famiglia Sawyer. L'ingresso, che dà su una scala che sale al primo piano, è una riproduzione allo specchio di quello della casa del Leatherface (il corridoio sale a sinistra anziché a destra), manca solo il fantomatico portone di metallo. L'ambientazione è la medesima: le province abbandonate del Texas, afose e cinicamente aride, anche di sentimenti. Ma è soprattutto lo schema di Non Aprite Quella Porta ad essere pedissequamente seguito: dall'inizio (si parte con una scenetta post-massacro) si salta al pre-massacro, ovvero alla beata ingenuità dei ragazzi impegnati nel viaggio inconsapevole verso la loro mattanza. E poi, la stranezza degli ospitanti, l'aria malsana che il film (tenta) di trasmettere. Sì, tenta, ma non riesce fino in fondo. In particolare, manca di farlo proprio nelle scene culmine:
Mi riferisco in particolare alla scena dell'amplesso dei due anziani, con la protagonista nascosta sotto il letto. Questa scena fa il paio con quella della cena di Non Aprite quella Porta, nel senso che cerca di trasmettere quella stessa follia isterica, surreale e straniante, tale da creare, nella sua goffa spontaneità, un effetto alienante così grottesco da risultare quasi comico. Tuttavia, non ce la fa. Di comico qui c'è solo il ridicolo involontario, mancando però tutto il resto. Anzi, io ci vedo un filo di cattivo gusto, anche estetico.
Ovviamente i protagonisti sono stupidi e meritano quel che capita loro, ma Maxine è un'ottima protagonista. Tutto sommato è un Rednecks Horror soddisfacente, fatto bene e recitato altrettanto bene, con convinzione da parte di tutti gli attori. Soddisfacente grado di splatter in qualche scena. Ottima la ricostruzione dell'America di quei tempi (1979). Ti West si conferma un regista capace di ricreare perfettamente l'atmosfera, anche storica, di quei tempi.
Nel complesso, quindi, un bel film horror. Da vedere!
Segnatevi anche da vedere, sempre di T West, il bellissimo Pearl, dove vedrete l'antefatto degli eventi narrati in questo film.