Il principale problema del film è la mancanza di originalità, di base è un soggetto apprezzabile, una commedia nera che si trasforma in una sorta di slasher adolescenziale con protagonisti questi ragazzini, ricchi, viziati e un po' cretini che si sono riuniti nella villona di uno di loro per rifugiarsi dall'uragano e fare una bella festicciola, alcuni di loro introducendo anche i nuovi partner agli amici storici. Ben presto la situazione degenererà, e il contesto dell'apparente omicidio di uno di essi sarà il fattore scatenante per mostrare tutti i rancori sepolti fino a quel momento e l'inadeguatezza nell'affrontare una situazione delicata, portandoli praticamente all'autodistruzione.
Lo svolgimento in realtà è anche abbastanza complesso e tende ad approfondire molto i rapporti tra i vari membri del gruppo, tra gelosie, traumi passati, conti in sospeso, verità non dette vi sarà un massacro sia psicologico che vero e proprio, creando anche un interessante gioco di sospetti fatto di processi sommari, come si può vedere con la fine che fa Greg, nuovo fidanzato di una delle ragazze, e apparenti ribaltamenti fino ad un finale che ho apprezzato molto e sembra la ciliegina sulla torta dato lo spirito dissacrante della pellicola, tuttavia, tutto l'ambaradan che si viene a creare sà ampiamente di già visto, riprendendo schemi di altre pellicole, dalle tanto in voga parodie degli slasher alle stesse pellicole in cui gioco e realtà si mischiano con conseguenze tragiche che si vedono costantemente negli ultimi anni, fino ovviamente alla componente antiborghese, qui in chiave giovanile.
La messa in scena è pure carina, tra una fotografia tutto sommato suggestiva, particolarmente accentuata dalle luci al neon che le ragazze portano come bracciali e collane e la casa che va in blackout di botto e una colonna sonora che ho apprezzato parecchio a base di synth, pecca un po' nei dialoghi, che vogliono fare il verso alla nuova generazione ma risultano tedianti e anche un po' scontati, tra una sfuriata e l'altra e dei monologhi a base di insulti e accuse.