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LAKE BODOM regia di Taneli Mustonen

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stratoZ     4 / 10  22/07/2024 12:28:48 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Una cosa bella ce l'ha, l'ambientazione, tutto il mistero attorno a questo lago filandese con i suoi alberi alti, la nebbia e il contesto degli omicidi di parecchi anni prima, funzionano discretamente, infatti la primissima parte, potrebbe essere la migliore del film, causando qualche brivido e quel mood delle fresche nottate estive tra ragazzi in tenda attorno al fuoco, con l'assassino in agguato, in questo aspetto eredita un po' dallo slasher americano, per il resto è un horror di basso livello, in cui regge tutto pochissimo, con una sceneggiatura scarsa, senza un briciolo di verosimiglianza, diventando una sorta di revenge movie nella parte centrale in cui questa ragazza si scopre ha architettato gli omicidi di questi due per delle voci riguardanti delle foto che le hanno scattato, senza averne la minima prova, massì ammazziamoli, poi se queste foto esistono si vede, con l'amica super gelosa, che in fondo ne è attratta, che ha messo in giro questa voce senza che loro possano essersi difesi in qualche modo, va bene.

Poi, altra scena assurda, è quando tornano in macchina, si ricordano che le chiavi le ha ancora il ragazzo che hanno appena ammazzato, che l'avevano buttato in mezzo al lago, e allora lei in piena notte si butta in questo lago finlandese e ritrova facilmente il corpo e ne prende le chiavi, lago finlandese di notte in cui vi è una visibilità migliore della Costa smeralda in pieno giorno, ma lasciamo stare.

Poi diventa un semplice slasher con l'assassino precedente che da la caccia alle due ragazze, ma il tutto non ha un minimo di tensione, un minimo di verosimiglianza, queste beccano sto folle col carro attrezzi e si fanno trascinare tranquillamente, fin quando non le fa cappottare e sguinzaglia il cane lupo sanguinario per catturarle, un macello senza capo né coda, una sceneggiatura forzatissima che porta ad un finale, non orrendo ma sicuramente poco originale, è un peccato perché tra l'ambientazione carina e il soggetto degli omicidi del lago di Bodom, storia vera, il potenziale c'era, pure la messa in scena, prettamente a livello fotografico, si difende, con questo buio preponderante, la nebbia e solo la luce della luna che illumina la scenografia, aveva il suo fascino, peccato la sceneggiatura manda tutto all'aria.