Blockbusterone americano con Nicolas Cage, ammetto che non mi è dispiaciuto affatto per due terzi abbondanti di film, ovvero la parte thriller un po' più paranoica, in cui tutti i fili sembrano collegarsi decentemente, con tutta sta storia di questa bambina che è riuscita a prevedere i disastri e quando viene desotterrato il suo foglio Nicolas Cage lo decifra e vede che ne devono avvenire ancora tre, certo ci vuole un bel po' di sospensione dell'incredulità con tutte le coincidenze che ci sono e una certa sbrigatività di alcuni passaggi, ma tutto sommato non mi è sembrato un intrattenimento malvagio, con anche l'ombra di questa catastrofe ad aleggiare sul pianeta e sui personaggi, cala abbastanza in una parte finale che non mi è piaciuta molto, parlo di tutta la tiritera di questi tizi alieni venuti poi a salvare i bambini, diciamo che questo elemento fantascientifico me l'ha fatto un po' scadere, soprattutto poi com'è trattato, ovvero con la classica retorica e melensità di questi blockbusteroni col padre che dice addio, si mettono a piangere, si abbracciano e via dicendo. Abbastanza inutili le sottotrame, come i rapporti con i genitori del protagonista, appena menzionati all'inizio e ripresi solo per drammatizzare ancora di più il finale, peccato perché comunque parte discretamente e ha una certa componente di mistero e curiosità, nonché una tensione sfruttata bene, mi vengono in mente i momenti un po' prima del disastro aereo quando Cage scopre di essere nelle coordinate esatte dove accadrà la tragedia, lasciano abbastanza col fiato sospeso, o ancora la scena della metropolitana a New York, ha una discreta componente adrenalinica.
Non particolarmente ispirato registicamente, né come interpretazioni, ma non si pretendeva molto di più, discreta l'effettistica che tutto sommato a quindici anni di distanza dall'uscita mantiene ancora una verosimiglianza.