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LA NOTTE HA MILLE OCCHI regia di John Farrow

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stratoZ     8 / 10  24/07/2024 14:35:25 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Gran bel noir, che dimostra una buona verve originale tirando in ballo tematiche abbastanza inusuali nel genere e contaminandolo con quel tocco di paranormale che crea una bella atmosfera esoterica, narra della storia di questo particolare personaggio John Triton, interpretato dal mitico Edward G. Robinson, che ancora una volta si conferma una leggenda del genere, che inizia la sua carriera come una sorta di mago che prevede il futuro, inizialmente per scherzo, o meglio con la consapevolezza di voler fare solo un po' di show ed ingannare bonariamente le persone e fare un po' di quattrini, per poi rendersi conto che i suoi poteri sono reali, riesce a prevedere quello che sta per accadere, la prima parte del film, narrata in flashback, mostra come effettivamente lui stesso, assieme alle persone che gli sono vicine, sia incredulo di questi poteri, e li prova più volte, qualche volta anche con esiti tragici, per cercare di scoprire la verità, questa sorta di dono viene vissuto da Triton come una maledizione, tanto da portarlo ad allontanarsi dall'amata, quando prevede la sua morte di parto e ritirarsi a vita privata, aiutando prima il suo amico che poi sposerà la sua ex fidanzata con delle previsioni riguardanti dei giacimenti petroliferi che gli faranno fruttare parecchio denaro, gli anni passano fin quando un giorno Triton ha la previsione del suo amico, che nel frattempo ha avuto una figlia, che morirà in un incidente aereo, da qui è costretto a tornare in contatto con loro per provare a salvargli la vita.

"Night has thousand eyes" è un film fortemente fatalista, che gioca col destino e la sua impossibilità di cambiarlo, un film in cui la morte è molto presente e sembra soffocare questi personaggi apparentemente senza via d'uscita, ma è anche un film che presenta il dilemma tra il razionale e il paranormale, che viene approfondito nella seconda parte quando le forze dell'ordine non credono ad una parola di quello che dice Triton, prendendolo per folle, nonostante lui riesca a dimostrare sempre di aver avuto ragione, approfondendo lo scetticismo dei personaggi e portando il protagonista ad essere accusato a causa del suo dono, le previsioni, fatte in buona fede per salvare prima l'amico e poi la figlia, vengono viste dalla polizia come un pretesto per giustificare gli omicidi che commetterà, portando il protagonista nei guai.

Farrow crea una messa in scena molto carina, come si intuisce dal titolo, è tutto ambientato in notturna e ha una forza suggestiva niente male, mantenendo un'atmosfera a metà tra il classico noir che indaga sulle coscienze e sui destini dei personaggi e quella componente esoterico/paranormale che dona grande fascino alla pellicola, regalandoci anche immagini di discreto impatto - il braccio del killer che esce dalla tenda e modifica l'orologio, o ancora le belle sequenze in giardino sotto le stelle -