Goldust 7 / 10 02/08/2024 16:04:44 » Rispondi Una fiaba gotica dai contorni horror che vorrebbe aggiornare il "Frankenstein" di Mary Shelley virandolo al femminile e sviscerando temi alti come l'emancipazione, l'educazione sessuale, la paura del diverso, la ricerca dell'uguaglianza. La carne al fuoco è tanta e il racconto vive di inesorabili alti e bassi: grazie a Lanthimos la visione è comunque affascinante, tra sfarzosità varie, invenzioni registiche e tocchi di grandangolo degni del miglior Welles, ed il cast è veramente sfruttato al suo massimo ( mi è piaciuto perfino Ruffalo, non proprio il mio attore preferito ). Si può discutere sulla quantità di grottesco che accompagna la maggior parte delle scene, tanta, forse troppa. Ma è innegabile che sia un film altamente riuscito, da vedere almeno una volta ( e alla seconda forse lo si apprezzerà ancora di più ).