Tre registi iconici estremamente legati alla città realizzano questo film ad episodi che mi è sembrato più un pretesto per divertirsi ed omaggiare il tanto amato luogo, piuttosto che mostrare il loro estro registico, non è un brutto film, certo da nomi così importanti è lecito aspettarsi di più - oddio, Coppola veniva da un paio di film non proprio esaltanti, ma gli altri due… -, fondamentalmente l'ho trovato un film sufficiente, non molto ispirato, forse l'episodio che mi è piaciuto di più è quello finale di Woody con la sua solita comicità sofisticata che si mischia alla psicologia, ai traumi, ai rapporti sentimentali, con lui stesso come protagonista ossessionato dalla figura di una madre così invadente e puntigliosa da rendergli la vita difficile, è così che durante lo spettacolo di magia il suo sogno sembra avverarsi, sua madre è sparita, senza soffrire né nulla, è soltanto scomparsa, la vita, sotto tutti gli aspetti sembra andare a gonfie vele, e invece pochi giorni dopo comparirà incastrata nel cielo di New York a rendergli la vita ancora più difficile, un incubo ad occhi aperti, fin quando non l'avrà vinta e il figlio farà come dice lei, cambiando anche partner e innamorandosi di una improbabile indovina che legge le carte, episodio simpatico tutto sommato.
Quello che mi è piaciuto di meno credo sia quello di Coppola, che approfondisce il rapporto tra padre e figlia, ma in maniera abbastanza puerile, mi è sembrato più un film per famiglie di canale 5 durante le feste di natale, con questo padre ricco e famoso, interpretato da Giannini, che trascura la figlia, che vorrebbe stargli accanto, nel frattempo ci si mette una sorta di trama da thriller con questo orecchino rubato che la piccola protagonista restituirà abilmente, ma insomma, alla fine è una robina per famiglie con poca verve.
L'episodio di Scorsese è carino tutto sommato, semplice e senza troppi fronzoli, con questo pittore ossessionato dalla sua assistente che in passato è stata la sua amante, si respira una certa tensione per l'apparente instabilità del protagonista, interpretato da un abile Nick Nolte con le sue sfuriate e scenate di gelosia che esploderanno nella seconda parte a causa del rapporto sempre più teso tra i due, ben curato registicamente - of course, direte - ed ha una splendida colonna sonora, cioè il pittore ha gusti splendidi, mentre dipinge incazz4to tra Dylan, i Cream, Procol Harum e altri pezzi del rock'nroll.