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THE DEVIL'S BATH regia di Severin Fiala, Veronika Franz

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The Gaunt     8 / 10  04/08/2024 10:07:44 » Rispondi
Se la trama di The Devil's Bath potrebbe dare l'indizio alla visione di un folk horror, sgombriamo i dubbi fin da subito: non ha nulla a che spartire con il folk horror. L'orrore comunque è presente. E' l'orrore quotidiano di una vita contadina durissima, ai limiti della sopravvivenza. E' l'orrore quotidiano di una vita matrimoniale insoddisfacente e frustrante. E' la paura ed il terrore nel rapporto con la religione, così cupa e severa che non ammette sconti e che "tollera" l'omicidio, anche di un bambino, rispetto al suicidio. Il motivo è semplice: con la confessione l'anima ha la speranza di non essere dannata, il suicidio, non essendoci confessione, significa la dannazione eterna. Questo è il contesto di un film che del genere horror non ha molto, ma è inquietante e genera orrore. Oltre alla bravura dei registi, bisogna tenere conto della prova da standing ovation di Anja Plaschg, musicista (doveva comporre la colonna sonora del film) e promossa attrice a pieni voti, se è vero che la sequenza finale, come dichiarato dai registi, è stata "buona la prima". Una discesa, quella della protagonista, verso al spirale della depressione e della follia in cui commettere il crimine più atroce è l'unica forma di salvezza nel momento in cui "Ego te Absolvo" significa la redenzione. Credo che questo sia il miglior film della coppia Fiala-Franz.