DankoCardi 7½ / 10 05/08/2024 18:14:05 » Rispondi Prima ancora di Matteo Garrone ci pensa Francesco Rosi (che qui si prende una pausa dalle sue usuali pellicole che parlano di mafia, criminalità e casi di cronaca)a realizzare una favola che si basa sui canoni tradizionali di principi che devono sposarsi, sotterfugi, magie di streghe, equivoci e frati volanti. Ma attenzione: Rosi rappresenta il tutto in un contesto rigorosamente realistico anche dal punto di vista storico, tanto che ci si mette un pò a capire che si tratta di una fiaba, con la vicenda ambientata nel meridione italiano durante la dominazione spagnola. Il monaco volante sarebbe poi San Giuseppe da Copertino che secondo la leggenda aveva il dono della levitazione. Sharif interpreta un principe che non è affatto il classico principe azzurro tenero e cavalleresco e la Loren -di una bellezza mai così dirompente- una rozza ma scaltra popolana. E' un film delizioso, atipico, che nonostante gli anni trascorsi ancora oggi non annoia per niente e dotato di una regia per l'epoca sorprendentemente dinamica per non parlare delle scenografie perfette. Bello bello.