Non mi ha convinto granché, interessante sulla carta, si perde in una messa in scena abbastanza blanda, trattando la questione del bullismo in maniera abbastanza superficiale, avendo un approccio prettamente di pancia per buona parte della durata, diventando un revenge movie indiretto, la vendetta della protagonista non è far del male ai suoi bulli, quanto l'omertà nei confronti del killer che dal suo punto di vista le sta facendo una sorta di favore, tra il dramma adolescenziale e l'horror, che però sembra non scoccare mai, se non nel finale, in sequenze ansiogene, non presentando neanche grandi picchi di gore, certo c'è da ammettere che il dilemma finale si rivela interessante e diventa metafora di una crescita personale della protagonista, davvero potrebbe essere quella l'unica scena degna di nota, il resto è un inveire verso questa ragazzina in sovrappeso, con le pressioni che subisce dalla madre, odiosa, dalle coetanee e dal mondo esterno in generale, ma il tutto risulta molto forzato, con dialoghi abbastanza inverosimili, anche la parte, chiamiamola, investigativa, presenta pochi elementi interessanti con qualche lite tra la madre della ragazza scomparsa che sospetta Sara sappia qualcosa e i genitori della protagonista, l'aspetto più interessante risulta essere l'attrazione di Sara verso l'assassino, anch'esso corpulento come lei che viene preso di mira inizialmente dai bulli, una sorta di principe azzurro cattivo che si vuole vendicare.
Poca verve e poca tensione non giovano ad un soggetto interessante, mi ha un po' deluso.