rain 7 / 10 06/08/2024 18:29:17 » Rispondi In questo terzo capitolo l'attenzione si sposta su Milo che non è più quel boss potente ed intoccabile che abbiamo visto nel primo capitolo (e più marginalmente nel secondo) ma solamente un uomo che sta perdendo il suo potere e che si mostra essere umano (nonostante la sua morale eufemisticamente rivedibile) con debolezze e sentimenti. È un crescendo continuo di intensità, culminante in una letterale mattanza che in modo inversamente proporzionale segna anche la progressiva discesa degli inferi di un Milo a cui non resta altro che chiedere aiuto al fidato Radovan (che quando presente ruba la scena a tutti), anch'esso già visto nel primo capitolo. Refn appare ulteriormente maturato rispetto a "Pusher 2" (girato poco prima). Per un gusto puramente personale questo terzo episodio è quello che mi è piaciuto meno dei tre, meno coinvolgente rispetto ai film con Bodnia e Mikkelsen, però è una conclusione più che degna.