caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROCKY IV regia di Sylvester Stallone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DankoCardi     6 / 10  17/08/2024 23:34:05 » Rispondi
Bè...che dire? Siamo in pieno periodo di guerra fredda e Stallone, giusto per accattivarsi le masse, imbastisce un film che più "Raeganiano" di questo non potrebbe essere. Un apertissimo scontro Usa-Urss dove all'inizio si intende dare un colpetto al cerchio oltre che alla botte con il dio Apollo che viene punito per la sua tracotanza; ma poi ci si getta subito in una paternale con il solito discorso: americani buoni-russi cattivi. Tanto che si arriva nel parossismo laddove Ivan Drago viene rappresentato come una specie di cyborg, una macchina del tutto priva di umanità che viene combattuto quasi più con il cuore che con i pugni. E vogliamo poi parlare del discorso pacifista stile "deus ex machina" che Rocky fà alla fine (lui che sui primi film era rappresentato come un bulletto di strada che non riusciva a mettere insieme due parole) sul fatto che tutti possiamo cambiarci? Non lamentiamoci poi se sono venute fuori canzoni tamarre come "Rocky, Rambo e Sting" di Antonello Venditti! Questo film, che è il più corto e dalla sceneggiatura più semplicistica di tutta la saga, viene ricordato non per quello che è ma, ovviamente, per quello che ha rappresentato nel periodo. Gli va comunque riconosciuto il merito di aver posto diversi mattoni nella costruzione degli anni '80 con alcune cose che sono diventate vere e proprie icone di quel periodo come il brano "Livin' in America" di James Brown, la giunonica bellezza di Brigitte Nielsen e la frase: "Ti spiezzo in due"! E' proprio il caso di dargli...un 6 politico :)