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TRAP regia di M. Night Shyamalan

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stratoZ     5½ / 10  23/08/2024 18:48:39 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Shyamalan con i suoi soliti pregi e difetti, come al solito mi fa un po' mangiare le mani perché Trap aveva tutte le carte in regola per essere un buon film e invece si brucia tutto in una seconda parte totalmente dozzinale, approssimativa e irrealistica, che conferma come al solito i problemi di scrittura che accompagnano il regista da tempo.

La prima parte è pure carina, con una buona contestualizzazione e una regia di alto livello che riesce a mantenere una suspense costante per una durata consistente, avendo anche diversi picchi, si prende la prospettiva del "Macellaio" e si sta in ansia tutto il tempo, ogni incontro con la polizia, ogni tentativo di fuga non riuscito, basti vedere come è gestito bene l'incontro sul tetto dopo che ha fatto esplodere la friggitrice, un gioco a sviare i sospetti che rende benissimo o ancora i momenti nel backstage quando viene annunciato che dovranno passare i controlli, la tensione stringe sempre di più, o ancora gli incontri con la fastidiosa mamma dell'amica della figlia che fanno perdere tempo inutilmente al protagonista mentre cerca soluzioni, è da dare atto che la tensione e il contesto di trappola creato sono di alto livello generando per una buona prima parte di film una forte sensazione claustrofobica.

La seconda parte manda tutto in vacca, complici grossolano errori di scrittura che rendono la sceneggiatura estremamente approssimativa e poco credibile, già partendo dalla popstar che si improvvisa eroina andando addirittura a casa del macellaio per non parlare del pretesto con cui gli frega il telefono, cioè questo è fuggito da un'imboscata piena di agenti di FBI, Swat e compagnia bella e si fa fregare il telefono come un bambino da questa popstar che peserà un quarto di lui, dopo questo episodio il film deraglia e il macellaio si trasforma in una sorta di supereroe che minimo ha il teletrasporto, riuscendo a fuggire da ovunque, tra la folla senza farsi vedere, sbarazzandosi dell'autista e sostituendosi senza il minimo rumore, entrando nella casa sorvegliata da un botto di agenti senza farsi scoprire, per poi finire con un colpo di scena forzatissimo e patetico che aggiunge nulla al film, il solito Shyamalan che si complica la vita con colpi di scena di cui non si sente la necessità.

Ed è un peccato, perché registicamente è valido, perché tutto sommato Hartnett, che non lo vedevo da tanto, ha fatto una buona interpretazione, ma nella seconda parte la sospensione dell'incredulità non basta, peccato.