Elfo Scuro 7 / 10 25/08/2024 23:39:14 » Rispondi A prima vista si potrebbe definire come un impasto del realismo thriller di Fincher applicato (indagini, vità di tutti i giorni, etc.), con un tocco autoriale stile "The Silence of the Lambs" di Demme in particolare nella figura del pazzoide in cui Cage (ormai non ne sbaglia una di impersonificazione) rasenta l'iconicità scenica del Buffalo Bill intepretato da Ted Levine, il tutto unito con un utilizzo delle riprese virtuose alla Lars von Trier. Comunque paragoni a parte, il lavoro svolto da Perkins è degno del cognome che porta visto che utilizza il simbolismo del killer seriale con una venatura esoterica (chiave di lettura che forse in molti non gradiranno, ma comunque d'effetto) in un modo originale e non risparmiandosi su trovate interessanti, come Cage centellinato nella sua apparizione (quasi mai totalmente ripreso) fino al finale. Maika Monroe come sempre scream queen d'alta qualità e una Alica Witt molto convincente.