Thorondir 6½ / 10 28/08/2024 11:40:00 » Rispondi Continuo a non vederci quasi nulla del mezzo miracolo di cui parlano alcuni: se "X" era un film derivativo ma che ripercorreva collettivamente tutti gli elementi della storia statunitense (razzismo, Vietnam, ruralismo tradizionalista, ecc.) "Pearl" è invece opera "monocentrica" tutta pensata e giocata intorno alla figura della protagonista interpretata da Mia Goth. L'elemento politico rimane ma è evidentemente depotenziato (la ricerca del sogno americano contro - di nuovo - il tradizionalismo rurale) e l'opera si rifugia così nella sua protagonista e nelle smorfie, nei lamenti, nei pianti e nelle eccessive urla di Mia Goth: ad una sceneggiatura che non brilla per inventiva si sostituisce la potenza scenica dell'attrice. Eppure "Pearl" rimane uno di quei film che sembra voler essere qualcosa che non è riuscito ad essere. Più patinato che riuscito.