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SMILE regia di Parker Finn

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stratoZ     4½ / 10  31/08/2024 13:25:59 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Horror dal grande successo di pubblico tanto che addirittura uscirà un seguito a breve, sinceramente a me non è piaciuto per niente, specialmente per una questione di originalità e ripetitività, la prima non pervenuta, la seconda alle stelle, a partire dal soggetto che si trascina la solita storia di questa sorta di maledizione della psichiatra che eredita da una paziente e che la trascinerà sul baratro della pazzia per poi fungere da solita metafora vista e rivista sui traumi e via dicendo, ma ciò che più stupisce in negativo è come il regista sfrutta male la tensione, anzi praticamente non la sfrutta proprio, non c'è un minimo di originalità nella messa in scena, non riesce a creare un minimo di suggestività, ne risulta un film piatto sia a livello registico che prettamente fotografico che fa dei jumpscare la sua forza, dall'inizio alla fine, in maniera estremamente ripetitiva, l'altro elemento che vorrebbe far emergere un po' di orrore è questa trovata creepy dei sorrisi, che effettivamente fanno discretamente paura, ma le prime volte, poi il film, specialmente nella seconda parte, non riesce a rinnovarsi minimamente, diventa ripetitivo e continua a basare il tutto sull'alternanza di queste scene di ricerca che abbiamo visto un milione di volte, in cui la protagonista va a destra e a manca a cercare gente che ha avuto il suo stesso problema, le scene cliché in cui urla al fidanzato o alla sorella che non è pazza poco dopo che ha detto di aver visto i peggiori demoni che la posseggono, per poi finire in queste scene clou, a modo loro, in cui c'è la solita roba in cui si gira e trova la faccia sorridente creepy e nel frattempo i tipi al mixaggio sonoro hanno sparato l'audio al massimo, questo lo moltiplicate per cento, aggiungete le scene dove il demone, o quello che è, si prende gioco di lei al telefono, anche quelle ripetute più volte, aggiungete gente traumatizzata da questa cosa che le urla contro e ottenet l'horror più stereotipato degli ultimi anni, potrebbe essere una condensazione di tutto quello che Wan - regista che comunque, nei suoi primi tempi apprezzavo un pochino - e compagnia bella hanno realizzato, sfruttato e saturato da inizio anni duemila ad oggi.