DankoCardi 9½ / 10 07/09/2024 13:21:32 » Rispondi Ci sarebbe da scrivere un libro su questo film. La storia, rigorosamente vera, di Frank Serpico che entra in polizia mosso dai più nobili ideali di combattere il crimine ma scopre, suo malgrado, che i nemici non sono tanto i delinquenti quanto i suoi stessi colleghi. Serpico si trova praticamente da solo a combattere contro la corruzione all'interno delle forze dell'ordine, i capi della polizia non fanno molto altro che usarlo come una pedina senza preoccuparsi di mettere a repentaglio la sua vita. Le stesse istituzioni hanno le mani legate, non possono permettersi di inimicarsi la polizia. Serpico poi è anche malvisto perchè, avendo la lungimirante idea di stare sulla strada a contatto con i cittadini, prende l'aspetto da Hippie (con un look che poi verrà copiato da Thomas Milian nel filone dei nostrani film del commissario mondezza). La sceneggiatura tratta questo tema ma non dimentica comunque di rimanere nel genere poliziesco alternando dramma ed azione e Lumet dirige con uno stile un pò sporco e "trash" che ben si adatta alla trama. Ci si addentra, infatti, in un mondo marcio e viscido in cui rimane emblematica una frase pronunciata dal protagonista che ora parafraso: se tutto il tempo e le energie che i poliziotti spendono per intascare bustarelle fosse impiegato per fare il loro lavoro, una città come New York sarebbe pulita! C'è da riflettere. Pacino inarrivabile nel vestire i panni di un personaggio che è diventato iconico ed ha quasi sacrificato la sua intera vita per un ideale. Verso la fine del decennio da questo film ne fu tratta una serie tv di una sola stagione. Anche questo è una di quelle pellicole che tutti dovrebbero vedere.