caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IMMACULATE - LA PRESCELTA regia di Michael Mohan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     4 / 10  27/09/2024 13:04:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Ennesimo christian horror, sottogenere che negli ultimi anni sta andando molto, è un film che non riesce mai a brillare di luce propria, anzi direi che non riesce a brillare per nulla, interessanti le ambientazioni che possono ricordare gli horror di Pupi Avati - "L'arcano incantatore", "Il signor diavolo" -, soggetto che mi ha ricordato molto "Rosemary's Baby", un po' al contrario, se lì stava nascendo il figlio del demonio qui invece si prova a far nascere il figlio del messia, ma ovviamente, non credo ci sia bisogno nemmeno di specificarlo, questo film non riesce a trasmettere nemmeno un pelo dell'inquietudine del capolavoro di Polanski, qui si seguono schemi e archetipi visti e rivisti, una suspense costruita per indizi tra le suore che iniziano a dare di matto, le visioni/incubi della protagonista e qualche jumpscare di troppo, con infine tentando di ottenere quella opprimente sensazione di essere in trappola, il regista prova a creare una certa componente claustrofobica, che potrebbe essere valorizzata dalla suggestiva ambientazione del convento seicentesco sperduto nel mezzo dell'Italia, ma non riesce a rendere registicamente, quasi mai lo spettatore è direttamente coinvolto, prova a creare il classico effetto di organizzazione dei cattivi, tutti d'accordo contro la protagonista che sembra non avere via di scampo, ma probabilmente per una cattiva gestione dei tempi - la prima parte in cui accade poca roba sembra parecchio lunga, da metà in poi invece sembra gettato tutto di botto senza dare il tempo di creare un minimo di tensione - e per la poca empatia trasmessa, fallisce nel suo scopo.

Le sequenze finali stesse, sono abbastanza ridicole, con una donna incinta di nove mesi che si trasforma in Wonder woman e mena tutti, fa esplodere i laboratori, fugge nelle catacombe, corre, salta, vince la medaglia d'oro nei 100 metri piani battendo Bolt di 5 centesimi ( a Pechino 2008, quindi è un risultato straordinario, probabilmente nuovo record del mondo ) e via dicendo, nel complesso direi è proprio bruttino, forse salverei i momenti con le suore col volto coperto che sono parecchio creepy ma si vedono letteralmente 2 minuti in totale.

Discreta la Sweeney nel suo ruolo di suora straniera appena arrivata nel nuovo convento, convincente nella parte del pesce fuor d'acqua che non sta capendo bene cosa succede attorno a lei, non mi fa impazzire come attrice ma nel deserto di mediocrità del film è una delle poche cose che si salva.