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LA CONQUISTA regia di Lucio Fulci

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Elfo Scuro     7 / 10  05/10/2024 03:51:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è uno dei più lampanti esempi di come Lucio Fulci sia stato il vero erede dell'immaginario cinematografico sviluppato da Mario Bava. Un fantasy anni 80 ma che prende più spunto dell'ambientazione proto-storica, o comunque da collocare durante il periodo delle migrazioni indoeuropee, meno americano e direi anche molto italiano/europeo. Gli scenari sono tutti ammantati dalla nebbia dove mitologia ed esseri umani si fondono in un periodo arcaico fatto da forze sovrannaturali del bene e del male che convivono assieme alla natura dell'uomo. La produzione italo-spagnola-messicana offre un budget limitato ma che non fa perdere il tocco al regista con il quale è riconosciuto: smembramenti (uno in particolare anticipare sui tempi la mitica scena di "Bone Tomahawk"), mostri, poteri magici e gli immancabili zombi sono tutti parte del repertorio di Fulci che a modo suo e con carattere dice la sua nel genere fantasy. La cosa facile, e naturale, sarebbe etichettare il film in questione come un sottoprodotto del ben più noto Conan ma in realtà le capacità di Fulci esaltano una storia cosparsa da orrore primogenito e magia secolare che apre le porte ad un immaginario notevole quanto elaborato.