emans 7½ / 10 06/10/2024 17:39:55 » Rispondi Due coppie di turisti come ce ne sono migliaia nel mondo che fanno conoscenza, una di queste accetta l'invito a passare qualche giorno in casa dell'altra, perfetti sconosciuti ma che hanno in comune come loro una figlia adolescente.
Con il passare del tempo e anche grazie all'atmosfera creata ad hoc dalle musiche di tensione, ecco che si arriva al tanto giudicato finale.
Ho letto molti commenti di chi critica l'ultima parte del film e in particolare alcune scelte dei due protagonisti-vittima che si "lasciano" fare di tutto rimanendo alla mercede dei due carnefici.
In realta' il film non sarebbe lo stesso e non avrebbe lo stesso significato senza questo crudo epilogo. Il regista, ci illustra la coppia Danese come una famiglia tipica borghese molto educata che conosce i principi dell'ospitalita' e, tipicamente Nordica, tende a sopprimere le emozioni. Da questo punto di vista il momento in cui i due uomini escono da soli chiarisce tutto il pensiero del regista. Poi chiaramente se in questo contesto promettono di non farti del male se obbedisci agli ordini ecco spiegato il perhe' del NON tentativo di fuga alla fine. Un fidarsi ciecamente, educatamente, edulcoratamente, tutto ad indicare un totale asservismo del medio borghese incavato in questa societa' e che non riesce ad esporsi piu' di tanto.
La frase finale blinda questo attegiamento e da' una giustificazione a tutto anche se puo' sembrare eccessiva. "Perche ce lo avete permesso".
Un bellissimo film, con tensione crescente, con ottimi attori davvero in parte e con una critica sociale forte e attuale.