76mm 5½ / 10 08/10/2024 10:22:10 » Rispondi In molti sono rimasti delusi dal fatto che questo Joker non abbia nulla a che spartire con quelli precedentemente rappresentati (con grande gigioneria) in altre pellicole, da Jack Nicholson e Heath Ledger su tutti, ma doveva essere chiaro già dal primo film che quello di Phoenix non è quel Joker lì e che entrambi questi film non c'entrano nulla, al netto di qualche sporadico riferimento metatestuale, con l'universo di Batman. Qui i temi sono altri e molto terreni: la solitudine, l'emarginazione, la mancanza delle istituzioni, il rifugio nella fantasia, il pericolo di emulazione…temi dunque importanti e attuali, con riferimenti neanche troppo nascosti ai recenti fatti di cronaca. Purtroppo, e dico purtroppo perché si tratta di una mia personalissima idiosincrasia che non mi ha permesso di apprezzare più di tanto un'opera comunque originale e coraggiosa, viene scelta la forma del musical (che poi non è nemmeno un vero e proprio musical in quanto privo di coreografie, numeri di danza e scene corali… sarebbe più corretto definirlo un film cantato) che a me fa cascare le palle sempre e comunque, diluito fra l'altro in 140 interminabili minuti che scorrono in maniera per niente fluida. Va dato comunque atto a Todd Phillips di non aver scelto la strada più comoda per questo sequel, come aveva fatto invece per il primo capitolo (quando si cita Scorsese e si mette dentro De Niro si vince facile), più riuscito ma anche più derivativo.