BEVERLY HILLS COP - UN PIEDIPIATTI A BEVERLY HILLS regia di Martin Brest

antoeboli     7½ / 10  10/10/2024 10:50:20 » Rispondi
Primo fim di una fortunata trilogia, a cui è aggiunto di recente un quarto capitolo. Pellicola che si regge a metà sulla bravura del regista nel riuscire a mostrare questa beverly hills anni 80, borghesotta e con la puzza sotto al naso. Metà sulla bravura di un Eddy Murphy in completo stato di grazia, trascinatore, mattatore e con le battute nei tempi giusti. Alcune scene sono diventate cult, anche quelle dove il film mostra fuori la sua natura discriminatoria verso le persone di colore. Giusto per ricordarci di come una volta la vena artistica poteva anche essere pessima ma veniva gestita in maniera libera da censure woke odierne.
Oltre a Murphy grande risalto per il duo di poliziotti Judge Reinold e John Ashton, quest'ultimo purtroppo venuto a mancare di recente. Buona la scelta di un Ronny Cox che intpereta un cattivo che poi rivedremo anche in Robocop del 87'.
Oltre alla colonna sonora col tema ormai leggendario, vanno anche segnalati nel cast Jonathan Banks all'epoca poco conosciuto, oggi è uno dei personaggi piu famosi delle serie visto il successo con better call souls e prima con breaking bed.
E un cameo che non so quanti hanno notato, in cui si vede per la prima volta al cinema Damon Wayans nelle vesti di un cameriere.